La moda non c’entra: l
’intimo sostenibile fa bene davvero!
Per chi ama l’ambiente e si preoccupa del corretto smaltimento dei prodotti tessili al loro fine vita è di certo una rivoluzione, ma vogliamo parlare dei
benefici per la persona nel vestire intimo biologico?
Basta considerare che l’intimo non può davvero mancare nel nostro guardaroba: è la
nostra seconda pelle!
Come tale è necessario che permetta una corretta traspirabilità e un tocco delicato sull’epidermide. È infatti provato che
i tessuti naturali proteggono le mucose, assorbendo i fluidi della pelle rendendo più dolce il contatto.
Ad ogni problema il suo intimo ecosostenibile
Le caratteristiche
derma-friendly dei capi fabbricati in modo ecosostenibile sono un toccasana per
contrastare molte patologie spesso sottovalutate da chi non soffre di questi disturbi, ma ti assicuriamo in prima persona che possono cambiare la vita!
Abbiamo già visto come,
per prevenire la cistite, la biancheria intima da prediligere è quella composta da
fibre vegetali o cotone, antibatterica e priva di colorazioni aggiuntive.
Una certa attenzione va tenuta anche in caso di
secchezza vaginale o
vulvite. In questi casi di solito si affiancano le cure ad una biancheria in grado di mantenere il livello di umidità ottimale al proprio pH. Ottimi sono il
tencel, il cotone o il bamboo che mantengono il pH dei genitali leggermente acido, tra i 3,5 e i 5,5.
Anche in presenza di
dermatite da contatto, dove la pelle irritata si fa spesso sottile e secca, l’utilizzo di capi naturali favorisca la guarigione.
Si consiglia un uso quotidiano di indumenti - non solo intimi - il più possibile naturali, in modo da
idratare la pelle durante tutto l’anno e prevenire gli sfoghi stagionali.
Tra le fibre vegetali adatte a questo scopo, innovativa è la
fibra di faggio.
Se non la conosci già, intanto guarda l'
intimo biologico italiano di Casagin e poi sappi che, una volta provata, arriverai ad adorarla per via della sua
morbidezza e della traspirabilità!
Mentre per i più piccoli sono degne di nota le
fibre di latte e crabyon con cui fanno i body, come ci insegna bene la
marca italiana Relaxsan.
Non meno importante è il bilanciamento dell’equilibrio lipidico dopo
depilazioni,
peeling o
scrub esfolianti. Indossare un indumento sintetico dopo questi trattamenti provoca l’aumento della sudorazione e il tipico effetto “sauna” che tende ad
infiammare i pori generando delle reazioni simili a quelle allergiche anche in soggetti sani.
Ciò non accade, per esempio, con
capi in fibra micromodal, perché naturalmente emollienti!
Noi il cambiamento l'abbiamo proprio provato sulla nostra pelle...provaci anche tu!