Nei primi giorni dopo il parto il neonato ha bisogno di una detersione particolarmente delicata.
Si ha un'alta attenzione per via del
moncone del cordone ombelicale, motivo per il quale è sconsigliata l’immersione del neonato nella vaschetta per fare il bagnetto.
In attesa quindi che il moncone sia caduto e che la cicatrice si sia ben asciugata, bisogna procedere con una pulizia a zone.
A cosa serve il latte detergente per i neonati?
Soprattutto all’inizio, quando i bisogni fisiologici del nostro piccolo non hanno delle regole e i pannolini si cambiano alla velocità di un battito di ciglia, è fondamentale scegliere
prodotti per l’igiene non aggressivi.
Tra le varie alternative,
il più apprezzato è il latte detergente, amato soprattutto per i suoi metodi di applicazione.
La possibilità di massaggiare direttamente con le mani il proprio bimbo, per rilassarlo, abituarlo al calore della mamma o del papà e nello stesso tempo detergerlo, rappresenta il primo contatto d’amore con il proprio piccolo.
Può essere applicato anche tramite un batuffolo di cotone o utilizzando una
morbida spugnetta naturale, lasciando la pelle del bebè morbida, fresca e pulita, senza dover risciacquare.
Di solito infatti il
latte detergente va usato senza risciacquo, ma in caso di cambio pannolino è consigliabile un passaggio anche sotto l’acqua, per scongiurare insorgenza di irritazioni genitali.
Deterge il bebè...e piace anche alla mamma
Per questa sua particolare composizione è un prodotto che non si limita all’utilizzo nei primi giorni del bambino, ma è
una coccola che può prolungarsi ed essere versatile...tanto da far contenta anche la mamma.
Per la mamma il latte detergente può essere usato come
trattamento rilassante post bagno o per struccarsi dal make-up a fine giornata. ;)