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31/05/2021
Dicono che ci siano delle donne che soffrono sempre di mal di schiena tranne durante la gravidanza e altre invece che il mal di schiena lo conoscono solo nel periodo della gravidanza.
Meraviglioso, no?!
Hai presente la tipica camminata della donna col pancione, pancia avanti, busto indietro e piedi a papera? Quando le donne sono prossime al parto, in molti casi viene naturale camminare così e questo può essere fonte di dolori alla parte inferiore della schiena e molte si allungano fino alla gamba grazie al nervo sciatico che viene compresso, tant'è che in alcuni casi è neccessaria una stampella per aiutare la camminata.
La donna durante i nove mesi aumenta di peso di circa 10 kg.
Questo aumento di peso è localizzato all’ addome, in cui l’utero soltanto passa da un peso di 60/70 gr raggiungendo 1,5 kg, senza contare 0,5 kg di placenta ed il peso del nascituro.
Te la dico in modo preciso: tra l'aumento di peso e le modificazioni ormonali che rendono più lasse le articolazioni, ne consegue un cambiamento posturale con aumento della lordosi lombare (tirata in avanti dai legamenti sospensori dell’utero) e l'inclinazione del bacino in avanti.
Calcola che la colonna vertebrale ha oltre 90 articolazioni e che queste sono a ridosso del midollo e dei nervi spinali: il loro corretto lavoro è cruciale.
Tutti questi cambiamenti fisici spiegano perché tra il 30% ed il 60% delle donne in attesa soffre di dolori alla schiena, tipo lombalgia o lombo sciatalgia.
Si può iniziare da alcune attività fisiche leggere come con una ginnastica di rinforzo muscolare mirata. Puoi giocare d'anticipo: già prima della gravidanza stessa, quando programmata, un buon corso di yoga seguita da un esperto, aiuta la distensione dei muscoli.
Ogni donna e ogni gravidanza è singolare, per cui non c'è una soluzione unica.
Per molte che provano fastidio ricorrente e non trovano pace durante il giorno può essere funzionale la fascia per gravidanza regolabile che aiuta a sostenere il peso della pancia senza costringere, sostenendo la schiena e migliorandone il benessere.
Una cura specifica per la gestante, che dovrebbe nel possibile evitare farmaci, viene dall’agopuntura.
L’agopuntura consta della stimolazione con aghi di punti specifici della cute al fine di lenire i dolori e decontrarre muscoli e fasce. Gli aghi restano infissi per 25 minuti e quindi rimossi. L’ agopuntura mira al riequilibrio dell’energia vitale, la cui stasi è alla base di dolore e rigidità secondo la Medicina Tradizionale Cinese; ciò non di meno gli aghi hanno azione elettromagnetica e riflessa. La terapia deve essere fatta da un medico esperto, dato che alcuni punti in gravidanza sono controindicati in quanto possono indurre contrazioni riflesse dell’utero esponendo a rischio di aborto.
Mamma in dolce attesa, non ti dimenticare di ascoltare il tuo corpo e di prenderti del tempo prezioso per te: per distendersi e rilassarsi, magari ascoltando un po' di musica, accoccolata su un cuscino gravidanza che allevia morbidamente le tensioni accumulate nella giornata!
Articolo scritto con l'aiuto del Dr. Matteo Degenhardt.
Dr. Matteo Degenhardt
Classe 1987, laurea con Lode in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Trieste nel 2013, ha anch’egli intrapreso la carriera di agopuntore portando a termine la scuola di Agopuntura presso l’AMAB di Bologna nel 2018 e conseguendo il Master di perfezionamento in Agopuntura presso l’INTERNATIONAL ACUPUNCTURE TRAINING CENTER - NANJING UNIVERSITY nello stesso anno. Nel 2020 ha conseguito un master di perfezionamento in Posturologia Integrata presso la AIRAS di Padova.