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06/04/2020
Negli articoli precedenti avete potuto leggere sia la legge riguardante il sensore antiabbandono, sia del sensore antiabbandono omologato.
Riepilogando brevemente, dal 6 marzo si può essere multati se il dispositivo non è presente sull’auto o se non è acceso o l’app non funziona, le sanzioni vanno dagli 83 a 333 euro e 5 punti tolti dalla patente.
Il Ministero ha anche dato alcuni chiarimenti ma poi la scelta finale rimane la nostra.
Ecco quindi un po’ di pro e contro da tenere a mente al momento della scelta:
- Sistema già integrato: la soluzione è comoda ma esistono ancora pochi modelli di seggiolini con il sistema già integrato quindi non avremo grande possibilità di scelta. Inoltre la batteria e il software potrebbero diventare obsoleti prima del seggiolino che invece potenzialmente potrebbe passare a un fratellino.
- Sistema indipendente e universali con sensore di peso: si possono applicare a qualsiasi modello ma… attenzione al certificato di conformità del produttore! Poiché il decreto non stabilisce caratteristiche dimensionali e fisiche che assicurino la compatibilità dei sistemi indipendenti con tutti i seggiolini, ha demandato ai fabbricanti la responsabilità della conformità. Questo comporta che i produttori di seggiolini indicano in modo più o meno esplicito che nessun prodotto è utilizzabile salvo quello commercializzato dal produttore stesso.
- Sistema indipendente e universale mediato da app o bluetooth: in questo caso l’utilizzo è semplice ma bisogna stare attenti che i sistemi vengano accesi, che il software sia settato bene, che lo smartphone sia carico e che ci sia rete.
Cosa scegliere quindi?
Gli esperti suggeriscono i prodotti universali con un sensore sul seggiolino e che diano l’allarme immediatamente, prima che il genitore scenda dall’auto (e che quindi evitino completamente l’abbandono).
Qualunque sia la tipologia di sensore che sceglierete, rimangono però sempre validi i consigli che il Ministero della Salute ha indicato nell’opuscolo “Estate sicura” del 2015 che è bene utilizzare anche se abbiamo il sensore in auto.
Ecco le principali:
1. Se vedi un bambino solo in macchina chiama immediatamente il 112 (numero unico europeo per le emergenze).
2. Se trasporti sul sedile posteriore della tua auto un bambino:
· lascia i tuoi oggetti personali (borsa, telefono, valigetta, ecc.) sul sedile posteriore, vicino al piccolo. Questa abitudine può aiutarti a non dimenticare, quando esci dalla macchina, che hai portato con te un bambino
· poggia gli oggetti personali del bambino (pannolini, borse e biberon) sul sedile anteriore, in modo che ti ricordino la presenza del bambino.
3. Quando accompagni il bambino al nido o all’asilo aggiungi sul programma dell’agenda del tuo computer o del telefonino un “promemoria” (oppure scrivilo sulla tua agenda di carta), che può segnalarti se hai portato o meno il bambino a destinazione, come programmato.
4. Ogni volta che si verifica un cambiamento di programma nel riprendere o nell’accompagnare il bambino, comunicalo al partner o a una persona di fiducia.
5. Chiedi alla persona che si prende normalmente cura del bambino (ad esempio la responsabile dell’asilo o del nido o la babysitter) di avvertirti se il bambino non è stato accompagnato all’asilo o al nido, come di solito accade.
6. Quando in macchina non c’è nessuno, chiudi le portiere e il bagagliaio posteriore e tieni le chiavi lontano dalla portata dei bambini