La TV fa male ai bambini sotto i 2 anni, i motivi sono diversi e tutti da tenere in considerazione quando stiamo per cedere alla tentazione di metterli davanti al televisore o allo smartphone per poter svolgere le nostre attività senza interruzioni e senza sentire chiamare
Mammaaa!! continuamente.
Quando un bimbo è piccolino non ha maturato esperienze riguardo a ciò che sta vedendo,
non riesce quindi
a distinguere la fantasia dalla realtà, dà per scontato che ciò che vede è reale.
Se poi non c’è un adulto con lui, il rischio che possa essere esposto a scene violente o che comunque possano generare in lui
ansia è alto.
L’abitudine poi a guardare la tv o un altro schermo porta con sé il rischio di creare nel bambino uno stile di vita sedentario, andando in contro a possibili problemi di sovrappeso, è per questo che l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità sconsiglia di esporre alla tv i bimbi sotto i 2 anni.
Secondo l’OMS una delle cause dei problemi di sviluppo cognitivo dei bambini sotto i due anni, sarebbe proprio l’utilizzo precoce di schermi come televisori, pc, tablet e soprattutto smartphone. L’essere inchiodati di fronte a questi ‘baby sitter’ tecnologici infatti impedirebbe ai piccoli di impegnare la mente in giochi attivi, educativi e stimolanti per il loro sviluppo cognitivo. Per quanto riguarda i bimbi più grandi, quelli dai tre anni in poi invece, l’utilizzo smodato di tutta questa tecnologia porterebbe a
dipendenza e all’
obesità.
Alcuni stati come l’Australia hanno raccolto queste raccomandazioni e hanno disposto il divieto di far vedere la tv ai bambini sotto i 2 anni negli asili nido e in altri luoghi pubblici.
È stato inoltre dimostrato che una tv sempre accesa
limita l’apprendimento del linguaggio nei neonati. Secondo la ricerca condotta dall’Università del Wisconsin-Madison (Stati Uniti), il rumore di sottofondo generato dalla tv perennemente accesa disturba l’apprendimento di nuove paroline, il motivo non è ancora chiaro, ma probabilmente è legato alla difficoltà del cervello di “decodificare” i suoni in presenza di altre “interferenze”.
Infine, guardare la televisione può suscitare nei bimbi piccoli sovreccitazione e
disturbi del sonno.
E quindi anche noi a casa… teniamo duro… e proponiamo il più possibile giochi alternativi agli schermi video, canzoncine, libri, passeggiate all’aria aperta nella natura per alimentare la fantasia nel modo più sano possibile!